Il Lexicon Alpinum è essenzialmente un elenco alfabetico dei tipi morfo-lessicali, dei tipi di base e dei concetti raccolti da VerbaAlpina. Alcune voci sono accompagnate da commenti linguistici. Tali commenti linguistici sono presenti soprattutto quando, a parere di VerbaAlpina, le informazioni fornite dai dizionari di riferimento non sono (sufficientemente) chiare. L'elenco alfabetico contiene anche alcune voci relative a determinati concetti, considerati di fondamentale importanza per VerbaAlpina, come FORMAGGIO, BURRO o BAITA. Illustrazioni dettagliate di tipi morfo-lessicali, tipi di base oppure concetti sono motivate – oltre che dal fatto che ricoprono un'importanza particolare ai fini specifici di VerbaAlpina – dal fatto che, dal punto di vista di VerbaAlpina, le informazioni presenti nelle principali opere di riferimento (soprattutto nei principali dizionari etimologici e nei portali gestiti da Wikimedia, in particolare Wikipedia) sono inadeguate ai fini del progetto. La selezione dei concetti, dei tipi morfolessicali e dei tipi di base da illustrare nel Lexicon Alpinum è, in un certo modo, intuitiva.
Il funzionamento del Lexicon Alpinum si spiega in gran parte attraverso i simboli (icone) nella barra del titolo e inserite nel margine destro di ogni voce. Il significato delle icone appare passandovi sopra con il cursore (mouseover). Ogni voce può essere richiamata direttamente tramite l'icona di citazione ("). Cliccando sul simbolo a catena si può creare un collegamento permanente alla voce interessata. La parola chiave selezionata può essere anche visualizzata sulla mappa interattiva. L'icona posta sul margine destro ('dati') mostra tutte le informazioni raccolte nelle finestre informative della mappa interattiva; per esempio si possono vedere i collegamenti dei singoli articoli ai lemmi corrispondenti nei dizionari di riferimento. Per i concetti vengono anche forniti collegamenti agli oggetti di Wikidata e ad altri dati relativi al Controllo di autorità. In questo modo il materiale di VA è contestualizzato lessicograficamente ed enciclopedicamente.
Le voci del Lexicon Alpinum non sono solo legate a controlli di autorità esterni al progetto, ma vengono offerte anche controlli di autorità specifici di VerbaAlpina. Questi appaiono nella barra del titolo subito dopo la parola chiave. A seconda che la parola chiave rappresenti un tipo morfo-lessicale, un tipo di base o un concetto, questi controlli di autorità di VA sono indicizzati come 'Lnn', 'Bnn' o 'Cnn'. Infine, è disponibile anche un'icona per scaricare tutte le informazioni.
(auct. Thomas Krefeld | Stephan Lücke – trad. Beatrice Colcuc)
Il funzionamento del Lexicon Alpinum si spiega in gran parte attraverso i simboli (icone) nella barra del titolo e inserite nel margine destro di ogni voce. Il significato delle icone appare passandovi sopra con il cursore (mouseover). Ogni voce può essere richiamata direttamente tramite l'icona di citazione ("). Cliccando sul simbolo a catena si può creare un collegamento permanente alla voce interessata. La parola chiave selezionata può essere anche visualizzata sulla mappa interattiva. L'icona posta sul margine destro ('dati') mostra tutte le informazioni raccolte nelle finestre informative della mappa interattiva; per esempio si possono vedere i collegamenti dei singoli articoli ai lemmi corrispondenti nei dizionari di riferimento. Per i concetti vengono anche forniti collegamenti agli oggetti di Wikidata e ad altri dati relativi al Controllo di autorità. In questo modo il materiale di VA è contestualizzato lessicograficamente ed enciclopedicamente.
Le voci del Lexicon Alpinum non sono solo legate a controlli di autorità esterni al progetto, ma vengono offerte anche controlli di autorità specifici di VerbaAlpina. Questi appaiono nella barra del titolo subito dopo la parola chiave. A seconda che la parola chiave rappresenti un tipo morfo-lessicale, un tipo di base o un concetto, questi controlli di autorità di VA sono indicizzati come 'Lnn', 'Bnn' o 'Cnn'. Infine, è disponibile anche un'icona per scaricare tutte le informazioni.
(auct. Thomas Krefeld | Stephan Lücke – trad. Beatrice Colcuc)